Il titolo un po' provocatorio potrebbe essere frainteso in un primo momento. Non si tratta delle persone accomodanti o pigre che questo libro mira a insegnare come mantenere in ordine i loro giardini. L'autore descrive piuttosto come, con un po' di intelligenza e un po' di conoscenza del riparto e del giardinaggio NATURALE, il lavoro tra aiuole, alberi da frutto, laghetto e serra non sfugga di mano e le rese sono ancora abbondanti.

"Best of - The Garden for Intelligent Lazy People" insegna come crescere in modo colorato ed efficace

La versione "Best of" della serie di guide, saldamente affermata sul mercato da oltre 15 anni, non è affatto adatta a perfezionisti che si preoccupano solo di allineare ordinatamente margherite e campanule in "linea e file" o che iperventilare immediatamente se trovano un'arvicola tra scoprire le sue rose rampicanti, meticolosamente tagliate a 1,50 metri.

Karl Ploberger, IL giardiniere biologico austriaco, ha iniziato a fare giardinaggio alla tenera età di sei anni e ispira i suoi lettori a un disordine abile e intelligente basato sul modello di una combinazione di giardino di cottage e prato fiorito. Tuttavia, il lettore impara fin dalle prime pagine che progettare è tutto, anche per un giardino naturale che non richiede necessariamente una manutenzione ridotta. Le 272 pagine (edizione cartacea) del libro di Cadmos Verlag, che sarà pubblicato a marzo 2022, sono tutte incentrate sulla progettazione di giardini naturali. Innumerevoli idee pratiche per piantare la consociazione vengono fornite al lettore dopo aver appreso come una lavorazione delicata può persino raggiungere la fine dello scavo.

Non hai tra le mani un libro di giardinaggio di tipo tradizionale, che si basa su un sommario scientifico organizzato secondo tutte le regole botaniche. È più una rivista che incoraggia i lettori a prestare attenzione alle informazioni e ai passaggi che sono loro particolarmente utili, o meglio ancora, a mettere appunti sulle pagine più importanti in modo che possano riprenderli ancora e ancora quando necessario. Che si tratti dei "7 passi per un giardino leggermente diverso" o del messaggio di Ploberger "Colori misti… è metà del lavoro", diventa subito evidente in capitoli di questo tipo che un praticante convinto "parla". Incoraggia la riflessione e il ripensamento, non è condiscendente e prende per mano i suoi lettori in modo comprensivo per fare giardinaggio con la natura e non contro di essa. Dieci capitoli interessanti, ognuno con conoscenze di base, foto (e grafica) di successo, molti consigli pratici sul primo soccorso e domande dei lettori fanno di "Best of - Il giardino per pigri intelligenti" una guida informativa in cui anche i giardinieri dilettanti esperti possono trovare molti suggerimenti preziosi e di facile attuazione ricevuti in prima persona.