In numerose istruzioni di potatura si legge che su Astring si devono tagliare rami spessi. Queste istruzioni spiegano in dettaglio cosa c'è dietro il termine "astring" e come viene applicata abilmente la tecnica di taglio.

Gli anelli sono sensibili alle lesioni

Sommario

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  1. Cos'è un'astring?
  2. Taglia ad Astring: come farlo bene
  3. Taglia rami spessi passo dopo passo su Astring: ecco come funziona
  4. Cos'è un'astring?

    Al passaggio dal tronco al ramo vi è un ispessimento rigonfio, che in gergo tecnico viene indicato come astringa. Questo rigonfiamento contiene un'alta concentrazione di cambio divisorio, che svolge un ruolo centrale nella guarigione delle ferite. Inoltre, compito dell'astringer a questo punto, soggetto a elevati carichi statici, è quello di provvedere alla necessaria stabilizzazione.

    Taglia ad Astring: come farlo bene

    Le sue importanti funzioni per la stabilità, la crescita e la guarigione delle ferite non lasciano dubbi sul fatto che qualsiasi lesione all'anello del ramo può avere conseguenze fatali per l'albero o l'arbusto colpito. Per questo motivo, molte istruzioni di potatura contengono il consiglio di tagliare ogni ramo più spesso appositamente per l'astringa. Come procedere professionalmente:

    • Affilare e disinfettare la lama o la lama della sega
    • Inizia dall'alto appena prima del ramo e taglia il ramo in una volta sola
    • Liscia i bordi della ferita con un coltello o una spatola

    I giardinieri a volte tagliano troppo lontano dal tallone per paura di danneggiare il ramo. Ciò che rimane è un moncherino corto o lungo che nel tempo si secca e marcisce. Questo crea una pericolosa fonte di infezione per malattie e parassiti. La figura seguente documenta come farlo correttamente.

    Posizionare la sega a breve distanza dall'anello del nodo. L'astring stessa non deve essere danneggiata in nessun caso.

    Taglia rami spessi passo dopo passo su Astring: ecco come funziona

    I rami pesanti o particolarmente spessi possono staccarsi in una volta sola e causare seri danni all'albero. Eviti questo disastro tagliando in più fasi e su una stringa. Come farlo passo dopo passo:

    • Posizionare la sega sul lato inferiore a due mani di larghezza dall'anello del nodo
    • Stabilizzare il ramo con l'altra mano (guantata).
    • Visto dal basso al centro delle riprese
    • Ora posiziona la sega a 10 centimetri a destra oa sinistra in alto
    • Sega fino a quando il ramo non si rompe senza intoppi

    Nel terzo passaggio, ti dedichi allo stub rimanente. Taglialo su uno spago e leviga i bordi della ferita con un coltello o una spatola.

    I rami spessi come un braccio vengono rimossi in tre fasi. Innanzitutto, sega dal basso, a due lancette di distanza dall'anello del nodo. Quindi sposta la sega di lato e sega dall'alto fino a quando il ramo non si rompe. Infine, taglia il piccolo moncone su Astring in modo pulito.

    Cosa fare se non è visibile una stringa?

    Se non riesci a identificare un rigonfiamento come un nodo, la sega taglierà parallelamente al tronco. Posizionare la lama della sega proprio davanti alla striscia di corteccia e tagliare il ramo verso il basso. Una leggera pendenza consente all'acqua piovana di defluire più velocemente. Il legno del tronco non deve essere danneggiato durante il taglio. Infine, leviga i bordi della ferita con un coltello affilato per ottimizzare la guarigione della ferita.

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    Consigli

    Una stringa particolarmente spessa è un segnale di allarme. Se c'è un rigonfiamento insolitamente spesso nella transizione dal ramo al tronco, è un cosiddetto "colletto di separazione". Il ramo in questione non è più adeguatamente rifornito o è già morto, per cui vi è il rischio di rottura. Questa fonte di pericolo dovrebbe essere rimossa con un taglio su Astring.