L'albero di mele cotogne è un albero tradizionale e sta godendo di nuovo di una popolarità crescente. Appartiene alla famiglia delle pomacee e si presenta come un arbusto deciduo o come un piccolo albero. I frutti dell'albero di mele cotogne sono visivamente tra la mela e la pera e hanno un colore giallo-verde. Portano un profumo meraviglioso e possono essere meravigliosamente trasformati in marmellata o gelatina.

Come si pianta correttamente l'albero di mele cotogne?

Un albero di mele cotogne può raggiungere un'altezza di circa 8,00 metri. Pertanto, quando si pianta, assicurarsi che ci sia abbastanza spazio. Il momento giusto per piantare una mela cotogna è la primavera. La zolla ha bisogno di una fossa delle dimensioni della palla. Prima di piantare, è necessario rifilare le radici lisce, in quanto questo darà una presa migliore durante la fase di crescita. Dopo aver inserito la zolla, la buca viene accuratamente ricoperta di terriccio, avendo cura di lasciare scoperto il sito di innesto. Ora annaffia a sufficienza e le mele cotogne si sentiranno di nuovo bene. Il terreno stesso deve essere ben drenato e, soprattutto, ricco di sostanze nutritive, ma poco gessoso. Una posizione in pieno sole o in ombra parziale garantisce una crescita eccellente. L'albero di mele cotogne è resistente, ma dovrebbe essere protetto dal gelo con un vello da giardino, soprattutto nei primi anni.

Cura adeguata dell'albero di mele cotogne

La mela cotogna è una pianta di palissandro molto facile da curare, che richiede poche cure, soprattutto nei primi anni. L'albero cresce lentamente, quindi la potatura è raramente necessaria. Per una crescita compatta, invece, i rametti sottili o i rami che crescono verso l'interno vanno tagliati regolarmente. In ogni caso occorre prestare attenzione affinché il ramo centrale continui a sporgere dai germogli laterali. Un altro criterio importante per una crescita compatta, soprattutto nei mesi secchi, è l'aggiunta di acqua. La concimazione è necessaria solo dopo circa 3 anni, poiché a quel punto il terreno ha fornito al cotogno tutti i nutrienti. Dopo circa quattro-otto anni, l'albero porta per la prima volta i suoi frutti gialli, che contengono molte vitamine A e C oltre a potassio, acido folico e ferro. Allo stato grezzo non sono davvero un'esperienza gustativa in quanto hanno un sapore amaro e leggermente legnoso. Ma dopo la cottura, svelano il loro vero piacere, che si esprime particolarmente in una marmellata o gelatina.

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