- Rinvasare al momento giusto
- Istruzioni passo passo
- Cura adeguata dopo il rinvaso
- suggerimenti e trucchi
Se le radici di una clematide minacciano di far scoppiare il secchio, il rinvaso non può più essere rimandato. I seguenti aspetti sono importanti affinché la clematide continui senza problemi le sue prestazioni glamour nella nuova fioriera.

Rinvasare al momento giusto
Poiché il passaggio a una nuova fioriera per la clematide si rivela estremamente faticoso, una giornata durante il periodo di riposo invernale della linfa è l'ideale per questa misura. All'inizio della primavera, la clematide ha perso tutto il suo fogliame. La nuova stagione di crescita non è ancora iniziata, quindi ora è il momento migliore per rinvasare.
Istruzioni passo passo
Il nuovo vaso ha idealmente un diametro maggiore di almeno 10 centimetri e un'apertura sul fondo per il drenaggio dell'acqua. Affinché la zolla possa essere rimossa più facilmente dalla vecchia vasca, la clematide non viene versata nei 2-3 giorni precedenti. Segui questi passaggi per trapiantare:
- Nel nuovo secchio, adagiare un drenaggio alto 5-8 cm sul fondo con ghiaia o ceramica rotta
- Riempi a metà del vaso un terriccio di alta qualità e fai un pozzo con il pugno
- Rinvasare ora la clematide, piantare 5-7 cm più in profondità nel substrato fresco rispetto a prima e annaffiare bene
- Un bordo di colata di 3-5 cm impedisce la fuoriuscita della miscela terreno-acqua
- Stendere uno strato di pacciame di corteccia di pino, argilla espansa (19,73€) o pacciame di corteccia
Se non è disponibile un vaso più grande, c'è l'alternativa del taglio delle radici. Per fare ciò, accorcia i fili della radice che sono troppo lunghi in modo che la zolla della radice rientri nel contenitore precedente. Assicurati di utilizzare strumenti appena affilati e meticolosamente disinfettati.
Cura adeguata dopo il rinvaso
Affinché la clematide possa radicarsi rapidamente nel nuovo secchio, un adeguato approvvigionamento idrico è al centro del lavoro di cura. Se utilizzi un substrato pre-fertilizzato, concima la clematide per la prima volta non prima di 4-6 settimane. Non appena spuntano i primi viticci, vengono attaccati al traliccio integrato o all'ausilio per l'arrampicata.
suggerimenti e trucchi
Le regole di base tradizionali nella cura delle clematidi hanno perso importanza vista l'enorme varietà di varietà. La regola pratica del piede ombreggiato non si applica più a tutte le clematidi. Per gli adoratori del sole, come la Clematis texensis, questo principio ha un effetto piuttosto controproducente. Specie selvatiche come la Clematis alpina, invece, accolgono calorosamente i sottopianti ombrosi.