- La falciatura regolare garantisce la biodiversità
- Manutenzione naturale del prato da parte di pecore o oche
- suggerimenti e trucchi
I prati fioriti non richiedono la stessa manutenzione di un prato, che deve essere falciato almeno quattro o sei volte l'anno, e anche concimato e annaffiato regolarmente. Tuttavia, non devi lasciare i prati a se stessi, altrimenti diventeranno invasi.

La falciatura regolare garantisce la biodiversità
Questa rinaturazione è un processo del tutto naturale, in conseguenza del quale le erbe e le piante da fiore tipiche di un prato verrebbero inizialmente soppiantate da piante più competitive. Soprattutto, arbusti e cespugli (ad es. more), nonché alberi a crescita rapida e facile come aceri e betulle ricopriranno l'ex prato. Nel mezzo, in particolare prosperano le erbe ostinate. Questo sviluppo può essere fermato solo con misure di manutenzione, compresa la falciatura in particolare. La falciatura assicura che le piante competitive vengano respinte e che i fiori e le erbe più delicati abbiano la possibilità di crescere.
Il momento giusto per una falciatura
Il momento giusto per una falciatura è essenziale. Se possibile, falcia il prato solo quando i fiori e le erbe aromatiche sono sbocciati e sono interi. In questo modo ti assicuri che i semi delle piante desiderate abbiano luce e spazio sufficienti per germogliare: i semi germinano circa tre o quattro settimane dopo la falciatura (la maggior parte dei fiori di prato germina alla luce) e crescono in nuovi fiori ed erbe. I prati vengono tradizionalmente falciati nella seconda metà di giugno e in agosto.
Manutenzione naturale del prato da parte di pecore o oche
Naturalmente, non è possibile utilizzare un normale tosaerba per falciare i prati, poiché sarebbe irrimediabilmente sopraffatto da un tale compito. Dopotutto, le piante crescono diligentemente fino alla prima falciatura alla fine di giugno e raggiungono ormai un'altezza considerevole. Normalmente puoi attraversare il boschetto solo con l'aiuto di una falce. Tuttavia, questo è fisicamente piuttosto faticoso e, a seconda delle dimensioni del prato, può anche trasformarsi in un compito piuttosto impegnativo. Forse un noto contadino può aiutarti anche con trattore e falciatrice, altrimenti - a seconda del tipo di prato - anche gli animali al pascolo sono adatti ad una gestione attenta. Le pecore e le capre in particolare sono poco esigenti, ma anche le oche sono piuttosto poco esigenti. I prati per cavalli, d'altra parte, devono soddisfare requisiti severi, poiché gli animali sono relativamente esigenti (e sensibili).
suggerimenti e trucchi
Certo, non devi essere tu stesso il proprietario delle pecore o delle capre - forse un amico o un vicino vorrebbe tenere gli animali, ma non ha lo spazio per farlo? Ciò consente di risparmiare molto lavoro e costi di alimentazione.