Il fiore del fenicottero, coltivato in molte varianti, è una delle piante da interno più apprezzate e si trova in molti appartamenti. Le sue brattee bianche o rosse con il vistoso spadice rendono questa pianta particolarmente attraente. Tuttavia, è sfavorevole se la pianta attira l'attenzione di bambini o gatti, perché è una delle piante velenose.

L'anturio è velenoso

Quali parti della pianta sono velenose?

Le tossine si trovano in tutta la pianta, ma principalmente nelle foglie. Il veleno è contenuto anche nelle brattee colorate, che molti erroneamente credono facciano parte del fiore.

Le tossine e i loro effetti

La pianta dell'arum contiene la sostanza pungente aroina e aghi cristallini (rafuri di ossalato). Questi sparano quando l'anturio viene toccato e portano a minuscole lesioni cutanee che assomigliano a ustioni chimiche. Potrebbero esserci segni di puro avvelenamento.

  • Pelle fortemente arrossata.
  • gonfiore in questi luoghi.
  • vesciche.

Dopo aver mangiato parti del fiore di fenicottero, la lingua e le mucose della bocca si gonfiano, causando difficoltà di deglutizione e, in alcuni casi, disturbi del linguaggio. Si aggiungono nausea, nausea e diarrea.

Misure di primo soccorso

Si consiglia un'ampia assunzione di liquidi. Se non ci sono sintomi nella prima mezz'ora, non è necessaria alcuna ulteriore terapia medica. In caso contrario, consultare un medico il prima possibile, perché le persone sensibili possono sperimentare sanguinamento nel tratto gastrointestinale.

Consigli

Se i bambini o gli animali domestici mostrano segni come diarrea, vomito, difficoltà a deglutire, aumento della salivazione o eruzioni cutanee, si deve sempre considerare l'avvelenamento. Per sicurezza, controlla anche le tue piante verdi, di solito puoi vedere se le foglie sono state rosicchiate o se ne mancano alcune. Dai alle piante come il fiore del fenicottero un luogo in cui non possano essere raggiunte da coinquilini a due e quattro zampe.

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