Anche nella patria mediterranea dell'oleandro può fare molto freddo in inverno. Questa però non è la regola, tanto che l'arbusto - come altre piante mediterranee - è abituato a temperature piuttosto miti nella stagione fredda. Si tollerano ancora lievi gradi in meno, ma se il termometro scende molto sotto lo zero è meglio portare la pianta in casa.

L'oleandro proviene dalla calda regione mediterranea

L'oleandro non è resistente

Come tante piante mediterranee, l'oleandro non è resistente al gelo e quindi non è resistente. È generalmente tollerato un leggero gelo fino a circa meno cinque gradi Celsius, ma solo per un periodo molto breve: l'arbusto subisce rapidamente danni da gelo, che si manifestano in foglie e germogli marroni e secchi. Lasciare l'oleandro all'aperto nel tardo autunno o negli inverni miti, ma proteggerlo dal freddo notturno (ad esempio un vello da giardino) o, se le temperature dovessero scendere bruscamente, portarlo in una stanza fresca ma al riparo dal gelo.

Oleandri adeguatamente svernanti

Fondamentalmente, l'oleandro dovrebbe stare all'aperto il più a lungo possibile e essere spostato nei quartieri invernali solo quando le temperature scendono ben al di sotto dello zero. La quantità di gelo tollerata da un oleandro non può essere determinata da gradi specifici, ma dipende dalla singola pianta. Alcune varietà di oleandro (es. 'Papa Gambetta', 'Italia' o 'Lutein Plenum') sono considerate particolarmente resistenti al gelo, mentre altre sono molto più sensibili al freddo. Le piante più vecchie sono anche più robuste di quelle giovani. Tuttavia, per ogni esemplare è consigliabile un letargo al riparo dal gelo.

Consigli

In estate, invece, non può essere abbastanza caldo per l'oleandro, perché mostra il suo splendore in fiore solo quando c'è molto sole e caldo. Se invece fa freddo e piove, la fioritura sperata può semplicemente fallire. In questo caso, metti l'oleandro in un giardino d'inverno - se ce n'è uno - e assicurati una luminosità sufficiente con le lampade per piante.

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