Il gelsomino, la popolare pianta da interni e da balcone, delizia il giardiniere con molti fiori bianchi e fortemente profumati durante il suo lungo periodo di fioritura. Sfortunatamente, la pianta è velenosa, quindi è necessario prestare attenzione quando bambini e animali vivono in casa.

Attenzione: il gelsomino è velenoso!

Il gelsomino contiene molti oli essenziali

Il fatto che il gelsomino contenga un'altissima percentuale di oli essenziali può essere visto dal profumo dei fiori. Le fragranze sono tossiche in alte concentrazioni.

Alcune persone reagiscono al profumo con un forte mal di testa. In questi casi è consigliabile non tenere la pianta in soggiorno, ma in terrazza in estate e in una cantina al riparo dal gelo in inverno.

Se ci sono bambini piccoli o animali in casa, è meglio non usare la bella pianta rampicante. L'ingestione di parti della pianta può causare sintomi di avvelenamento.

Anche il contatto con la pelle può causare infiammazioni

Bisogna fare attenzione quando si prende cura e soprattutto si taglia il gelsomino. Se la linfa della pianta viene a contatto con la pelle, può causare irritazione alla pelle.

Pertanto, lavora sempre con i guanti quando tagli o rinvasi il gelsomino.

Se il gelsomino è stato mangiato da bambini o animali

Il consumo di fiori di gelsomino o bacche di gelsomino è evidente attraverso vari sintomi:

  • mal di testa
  • nausea
  • Vomito
  • diarrea
  • tachicardia

Se bambini o animali hanno mangiato accidentalmente parti della pianta, contatta il medico che ti sta curando per essere al sicuro.

Il tè al gelsomino non è tossico

Il tè al gelsomino, particolarmente popolare nella cucina asiatica, è sicuro da bere. Qui la concentrazione di tossine è così bassa che non c'è pericolo.

Consigli

Il nome gelsomino ha origini persiane. Yasmin o jasamin arabo significa "olio profumato". Dai fiori si estraggono fin dall'antichità oli profumati, utilizzati anche in aromaterapia in questo paese.

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