Il cipresso calvo (Taxodium distichum) proviene originariamente dalle paludose Everglades nel sud degli Stati Uniti ed è botanicamente una delle sequoie. L'albero, che raggiunge i 35 metri di altezza ed è estremamente longevo, era già diffuso nel Giura circa 200 milioni di anni fa. Il robusto cipresso calvo è l'ideale per l'allenamento dei bonsai.

Il cipresso calvo è perfetto come bonsai

posizione e substrato

Se possibile, tieni il tuo cipresso calvo all'aperto tutto l'anno, perché l'albero ha bisogno di molto sole e aria. Inoltre, questo bonsai è abbastanza resistente, ma dovrebbe essere dotato di una leggera protezione invernale (es. foglie, ramoscelli) e collocato in un luogo riparato. Un terreno umido e argilloso che immagazzina bene l'acqua è adatto come substrato. Come residente delle Everglades, il ristagno d'acqua non infastidisce il cipresso calvo, anzi: un posto direttamente sull'acqua o addirittura nell'acqua, ad esempio nello stagno del giardino, è il migliore.

irrigazione e concimazione

I cipressi calvi devono essere sempre mantenuti umidi e non devono seccarsi. Il substrato deve essere ricoperto di muschio o pacciame per evitare che si secchi. Pertanto, i bonsai dovrebbero essere sempre annaffiati abbondantemente e posti in una ciotola d'acqua poco profonda in estate. Durante l'irrigazione, utilizzare l'acqua piovana con la minor quantità di calcare possibile e spruzzare l'intera pianta. In caso contrario, l'albero viene fornito con un fertilizzante liquido per bonsai a base organica durante la stagione di crescita.

Taglio e Cablaggio/Sagomatura

Per la tipica forma dei bonsai, rami, ramoscelli e tralci dovrebbero essere tagliati ogni sei-otto settimane tra maggio e settembre. La forma di crescita desiderata si ottiene cablando con filo di alluminio, anche se dovresti stare abbastanza attento con il cipresso calvo. I rami sono piuttosto fragili e quindi non possono essere lavorati troppo. Rimuovere il filo al più tardi entro metà maggio, altrimenti appariranno antiestetici segni sui rami e sui ramoscelli man mano che l'albero diventa più spesso.

rinvasare

Il cipresso calvo cresce abbastanza lentamente e quindi necessita di essere rinvasato solo ogni tre anni circa. Le radici devono essere potate per mantenere l'equilibrio tra la chioma e la crescita delle radici. La fioriera ideale è circa due terzi delle dimensioni dell'albero in termini di circonferenza. Il momento giusto per il rinvaso è la primavera, anche se a settembre è ancora possibile spostare l'albero.

Consigli

I cipressi calvi non sono adatti ai bonsai solo per il loro aspetto, ma anche per la loro robustezza. Le malattie fungine e i parassiti sono molto rari.

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