Il monaco (Aconitum napellus) non porta per niente il banale nome di "morte di capra": dopotutto, questa pianta è una delle piante perenni più velenose di tutta Europa, con la concentrazione di veleno più alta nelle radici e nei semi.

Fai attenzione quando semini il monaco in giardino
Prima di seminare il monaco, dovresti considerare se la pianta nel tuo giardino rappresenta un rischio per i bambini che giocano. Poiché i semi del monaco sono germi scuri, seminarli direttamente nel letto non rappresenta un pericolo immediato per gli animali domestici in libertà nel giardino. Tuttavia, anche solo toccare la pianta può causare intorpidimento, anche sulla pelle illesa. Possibili sintomi di avvelenamento (dovuti ad aconitina e altri alcaloidi e alcamine) se consumati sono:
- forte nausea
- sensibilità al freddo
- aritmia cardiaca
- forti crampi
- paralisi
- Paralisi circolatoria con conseguente morte (mentre completamente cosciente)
Conserva i semi in modo sicuro
Per prevenire incidenti che coinvolgono bambini o animali domestici con semi di monaco, è necessario conservare i semi acquistati e autoraccolti in un luogo particolarmente sicuro e chiaramente segnalato fino alla semina. È anche una buona idea tagliare le piante subito dopo la fioritura in modo che i baccelli dei semi non possano formarsi in primo luogo.
Consigli
Dovresti anche prestare attenzione quando dividi e trapianti il monaco per il ringiovanimento e la propagazione. Anche piccole quantità di radice possono essere estremamente tossiche se ingerite da animali domestici come cani o conigli. Pertanto, durante il trapianto, anche le radici dovrebbero essere riposte rapidamente nel terreno e non giacere mai incustodite.