In linea di principio, le magnolie sono facili da curare, a condizione che si trovino nella giusta posizione e nel giusto terreno. La fertilizzazione regolare è necessaria solo se i sintomi di carenza diventano evidenti.

Il terreno giusto per le magnolie

Le magnolie possono essere delle vere dive: se non si sentono bene, lo mostrano molto chiaramente e semplicemente si rifiutano di fiorire. Per non dare alla tua magnolia una ragione per tali lamentele, è meglio garantire condizioni ottimali durante la semina. Oltre alla giusta posizione, questo include un terreno umico e leggermente acido. Il terreno sabbioso non è adatto per le magnolie, mentre il terreno argilloso dovrebbe essere arricchito con abbondante terreno di rododendro prima di piantare.

Conserva i terreni acidi

Se la tua magnolia è stata in un terreno acido per un certo numero di anni ma è malata, queste due cause sono le più probabili: il terreno acido di solito contiene poco magnesio, che viene anche consumato dopo un certo periodo di tempo. In questo caso, concima la tua magnolia con un fertilizzante contenente magnesio. Tuttavia, tieni presente che la maggior parte dei fertilizzanti pronti disponibili in commercio contengono poco o niente di questo minerale. Tuttavia, l'applicazione di una soluzione di sale Epsom può aiutare, anche se puoi anche usarla preventivamente. Inoltre, un terreno precedentemente acido può cambiare il suo valore di pH inosservato. In questo caso, è utile spargere generosamente il terreno del letto di palude nell'area delle radici.

Il compost maturo è sufficiente per le magnolie sane

Le magnolie sane vengono alimentate con uno spesso strato di compost maturo (cioè ben decomposto) sia in primavera che in autunno. Quando si lavora nell'area delle radici, fare attenzione a non lavorare troppo in profondità a causa delle radici poco profonde. Il compost autunnale dovrebbe aiutare il tuo albero di magnolia a sopravvivere più facilmente all'inverno. Per le magnolie piantate in giardino non sono necessarie ulteriori concimazioni (ad es. con fertilizzanti liquidi o pronti all'uso). Le magnolie in vaso, invece, necessitano di concimazioni regolari circa ogni due settimane con un buon fertilizzante liquido. Anche un fertilizzante per rododendro o letto di palude è l'ideale qui.

Riconoscere e contrastare le carenze

Nella seguente panoramica puoi associare a colpo d'occhio le anomalie rilevate sul tuo albero di magnolia ai corrispondenti sintomi di carenza e agire correttamente. Tuttavia, non sbaglierai se nutri la tua magnolia malata con rododendro o fertilizzante ericaceo. Questo è stato sviluppato appositamente per le esigenze delle piante che crescono in terreno acido.

anomalie Che cosa manca? contromisure
Le foglie diventano verde chiaro azoto Concimazione con fertilizzante azotato (es. grano giallo)
Le foglie diventano giallo-verdi magnesio Fecondazione con soluzione salina di Epsom
Le foglie sviluppano necrosi tra le lame (cioè macchie marroni o nere) magnesio Fecondazione con soluzione salina di Epsom
Le foglie diventano marroni dal bordo della foglia potassio Fecondazione con Thomaskali
le foglie ingialliscono potassio Fecondazione con Thomaskali
Le foglie diventano blu-grigie fosforo Fecondazione con Thomaskali
Le foglie diventano gialle ferro Concimazione con concime di ferro
Foglie pallide con ricche venature verdi ferro Concimazione con concime di ferro

suggerimenti e trucchi

Le magnolie non hanno un fabbisogno nutritivo particolarmente elevato e sono quindi a rischio di fertilizzazione eccessiva. È meglio prestare molta attenzione al colore delle foglie e al comportamento di fioritura del tuo albero di magnolia, quindi puoi compensare rapidamente un fabbisogno di nutrienti esistente.

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