L'erba gatta non è solo una vera delizia per la tua tigre di casa, ma fornisce anche al tuo animale domestico numerosi nutrienti sani. Ma benefici anche delle proprietà della pianta. A causa della rapida crescita, l'erba è l'ideale per il tuo allevamento, ad esempio. Quindi non solo risparmi sui costi, ma hai sempre qualche cannuccia in magazzino, almeno se segui i suggerimenti in questa pagina.

Coltiva l'erba gatta dai semi
L'erba gatta è meglio conservarla in una pentola nell'appartamento. Poiché le condizioni in casa sono costanti, è possibile seminare l'erba in qualsiasi momento. Tuttavia, è importante conservare la pianta in un luogo molto luminoso. Tuttavia, un davanzale è adatto solo in misura limitata, poiché la luce solare diretta brucia gli steli.
Quali semi valgono?
L'erba gatta è disponibile in due varietà:
- come erba acida
- come erba dolce
Per la propria coltivazione, si consiglia di utilizzare erbe dolci. Le varietà autoctone di cereali come l'avena o il grano crescono molto rapidamente, quindi non devi aspettare molto dopo la semina prima di poter nutrire gli steli. Inoltre, queste specie di erba gatta non si lignificano così rapidamente.
Ci sono varie opzioni per l'appalto:
- Internet
- il commercio specializzato
Dopo un acquisto una tantum, è possibile rimuovere i semi dalla pianta esistente e utilizzarli per la risemina.
Manuale
- Riempi un vaso di semi con terriccio da giardino convenzionale (il substrato deve essere povero di sostanze nutritive).
- Immergere i semi in acqua per un'ora o due per accelerare la germinazione.
- Quindi premi i semi a una profondità di circa due o tre centimetri nel substrato.
- Innaffia il terreno, evita il ristagno.
- Se l'umidità è alta, stendi una pellicola trasparente sul vaso in crescita.
Semina piccole porzioni
L'erba gatta cresce incredibilmente velocemente, ma si lignifica anche dopo poco tempo. Quindi non dovresti più nutrire gli steli, poiché il tuo gatto potrebbe ferirsi con i germogli acuminati. Prima di tagliare la pianta o smaltirla completamente, è meglio seminare in porzioni che soddisfino le tue esigenze. Si consiglia un intervallo di due o tre settimane tra le semine.