- Due piante diverse sono chiamate ranuncoli
- Le caratteristiche del ranuncolo caldo
- Riconosci i denti di leone: queste sono le caratteristiche che li rendono speciali!
Tutti conoscono il dente di leone con i suoi fiori gialli burrosi, le sue caratteristiche foglie seghettate e i suoi semi pelosi. Ma è anche il famoso ranuncolo?

Due piante diverse sono chiamate ranuncoli
Quando viene menzionato il ranuncolo, non è del tutto chiaro se si intenda il dente di leone o il ranuncolo caldo. Entrambi sono anche conosciuti come ranuncoli. È un nome popolare più o meno comune a seconda della regione.
Il dente di leone, che appartiene alla famiglia delle piante delle margherite, è anche conosciuto come ranuncolo, dente di leone, dente di leone e dente di leone. Il ranuncolo caldo appartiene alla famiglia dei ranuncoli e differisce notevolmente dal dente di leone.
Le caratteristiche del ranuncolo caldo
È velenoso per l'uomo e gli animali, il ranuncolo affilato. Non dovrebbe essere mangiato. Anche il contatto con la pelle può portare a sintomi di avvelenamento sulla pelle come arrossamento, vesciche e bruciore.
Ecco alcune delle sue caratteristiche; in base alla quale si può facilmente distinguere dal dente di leone:
- Periodo di fioritura: da maggio a luglio
- infiorescenza: pannocchia lassa
- Fiori singoli: larghi da 1 a 3 cm, piatti, spalancati, a cinque
- Colore del fiore: giallo dorato, che appare untuoso e lucente
- Foglie: da 3 a 5 parti, foglie basali e stelo
Riconosci i denti di leone: queste sono le caratteristiche che li rendono speciali!
Queste caratteristiche rendono il dente di leone distintivo e facilmente riconoscibile:
- Altezza di crescita: da 10 a 50 cm
- Periodo di fioritura: da fine aprile a inizio maggio, seconda fioritura a fine estate
- Fiori: da 3 a 5 cm di diametro, tuorlo
- Foglie: rosette basali, lanceolate, dentate
- gambo: cavo, riempito di linfa bianca lattiginosa
- Baccelli del seme: vistosamente bianco-argenteo, radianti, pelosi
I denti di leone si trovano principalmente nei prati ricchi di azoto, ai margini di sentieri e foreste. Sebbene sia per lo più considerato non tossico, contiene anche una sostanza leggermente tossica. È taraxacina, un ingrediente attivo che si trova nel succo di latte. Tuttavia, il dente di leone può essere utile contro febbre, gotta, tosse, reumatismi, perdita di appetito e carenze di vari minerali e oligoelementi.
Consigli
Se vuoi sfruttare i poteri curativi e le sostanze vitali del dente di leone, usa solo le foglie giovani e i fiori per il consumo! Le foglie più vecchie sono ricche di acido ossalico tossico.